CSI - CENTRO SPORTIVO ITALIANO - COMITATO DI CESENA
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Regolametno Generale per l'attività di calcio a 11

Art. 1 - AFFILIAZIONE   -   ISCRIZIONI E TESSERAMENTO

 

a)       Potranno partecipare all'attività le Società Sportive regolarmente affiliate al C.S.I., per   la stagione in corso, prima dell'inizio della manifestazione alla quale intendono partecipare.

 

b)       Gli atleti e dirigenti dovranno essere tesserati al C.S.I. prima di scendere in campo.

 

c)   Il  "CALCIO"  sulla tessera dovrà essere posto come primo sport.

 

d)       La domanda di iscrizione dovrà essere presentata alla Segreteria C.S.I. di Cesena, redatta su apposito modulo compilato in ogni sua parte e accompagnata dalla quota di iscrizione entro la scadenza indicata negli appositi bandi; le iscrizioni pervenute dopo tale data sono accettate con riserva.

 

e)       Alle Società che partecipano con più squadre è consentito il libero scambio di giocatori fra una squadra e l'altra purché le squadre non partecipino alla stessa classifica; in tale caso vige l'obbligo di indicare, prima della vidimazione della tessera, la squadra di appartenenza; successivamente non potranno essere effettuati scambi, pena la perdita della gara.

 

f)         Le cauzioni in deposito verranno restituite tramite la segreteria C.S.I., decurtate dalle ammende che appaiono sul Comunicato Ufficiale a carico delle società e delle ammende relative ad ammonizioni (Euro 2,00) e/o espulsioni (Euro 4,00) dal campo dei propri atleti.                                                                                                                      

 

g)       Qualora, durante il Campionato o Torneo, le cauzioni venissero ridotte di oltre la metà, ogni squadra è obbligata a reintegrare completamente la quota mancante riportandola alla cifra iniziale prevista dal regolamento. La Società verrà debitamente informata a provvedere in merito e qualora non ottemperasse a tale obbligo non potrà disputare la gara successiva alla data di notifica.

 

h)       L'atleta momentaneamente sprovvisto di tessera C.S.I. non potrà essere ammesso al gioco se non esibirà all'arbitro altro documento sostitutivo, corredato di foto, valido per l'identificazione (carta di identità, patente, ecc.)

 

i)         Per le tessere C.S.I., sprovviste di fotografia, si dovrà presentare all'arbitro ad ogni gara un  valido documento di riconoscimento  previsto dalle norme di legge vigenti (la mancata presentazione del documento preclude la partecipazione alla gara dell'atleta).

 

 

j)         Le tessere, provviste di fotografia, dovranno essere accompagnate, alla prima gara ufficiale, da un valido documento di identità; tale tessera verrà ritirata dopo un attento controllo dei dati per essere poi successivamente vidimata. Le tessere vidimate avranno, per il C.S.I., il valore di un valido documento di riconoscimento.         

 

k)       Tutti gli atleti dovranno essere sottoposti a visita medica per il rilascio del certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica del calcio. Il Presidente di Società, firmando la tessera del socio atleta, si assume la responsabilità della regolarità di detto documento in tutte le sue parti, e dell'accertamento sanitario sull'idoneità fisica dell'atleta stesso in ottemperanza alle disposizioni di legge, nonché alla eventuale verifica di tutta la cartella clinica dell'atleta che deve essere depositata presso la sede della società.

 

l)         Qualsiasi comprovata manomissione delle tessere C.S.I. comporta l'espulsione della squadra dal Campionato, la squalifica del o degli atleti e l'incameramento totale delle cauzioni.

 

m)     Per i campionati e tornei le società potranno tesserare un numero illimitato di atleti purché entro il termine previsto dai bandi o stabilito nelle varie riunioni dirigenti.

 

n)       Per i tesserati F.I.G.C.,anche nel caso in cui la Società sia affiliata al C.S.I. il tesseramento di questi atleti F.I.G.C., si chiude il 15 Dicembre dell'anno sportivo in corso. E' consentito ad ogni Società tessere un numero illimitato di atleti federali. Potranno prendere parte alla gara (scendere in campo o in elenco):

-    atleti F.I.G.C. di terza categoria -numero illimitato;

-    seconda o prima categoria - numero TRE atleti F.I.G.C.

Gli  stessi atleti in elenco dovranno essere identificabili apponendo a fianco di ognuno una sigla (F - solo 1^ e 2^ Cat.). Tale omissione comporterà un'ammenda  di Euro 10,00 per ogni atleta. Per tesserati  F.I.G.C. s'intendono tutti gli atleti che hanno preso parte (anche solo in elenco) a gare  ufficiali. Sono escluse tutte le categorie del settore giovanile F.I.G.C.

Per tutti gli altri atleti (i non federali) il tesseramento è sempre aperto.

 

o)       Dopo la scadenza dei termini previsti le società dovranno autocertificare l'elenco dei giocatori  F.I.G.C. che hanno regolarmente tesserato. Tale elenco che dovrà essere presentato/depositato in Segreteria entro il 15 Gennaio dell'anno sportivo in corso, e sarà a disposizione, presso la segreteria C.S.I., delle società che ne facciano richiesta per eventuali verifiche per tutto il campionato. Il mancato inserimento di ogni nominativo nell'elenco comporta una ammenda di Euro 30,00 se il giocatore risulta in regola con le scadenze previste; l'ammenda e perdita della gara se il giocatore risulta tesserato in data successiva alla scadenza prevista dal presente regolamento.

 

p)       La Società che utilizza nei Campionati un numero superiore (TRE atleti F.I.G.C. di Prima o Seconda categoria) avrà la perdita della gara.

 

 

 

Art.  2 - LIMITI   DI   ETA'

 

a.          Ai  campionati e tornei  "DILETTANTI" potranno partecipare i giocatori che hanno compiuto il 15° anno di età senza limiti massimi di età..

 

 

b.           Il far partecipare alla gara giocatori fuori dal limite di età consentito comporta la perdita della gara e sanzioni amministrative (le eventuali deroghe concordate nelle riunioni dirigenti saranno valide solo dopo essere state pubblicate sul Comunicato Ufficiale).

 

 

Art.  3 - ORA  DI  INIZIO  -   DURATA  DEI  TEMPI  E  LIMITI  DI  ATTESA

 

 

a.  Per i Campionati ufficiali l'ora di inizio verrà fissata di volta in volta dalla                                                                   Commissione Calcio tenendo conto dell'ora solare della stagione in cui si gioca.         Per  i vari tornei l'ora di inizio verrà concordata con la società organizzatrice

 

b.       La durata dei tempi di gara viene comunicata sui bandi di Campionato o Torneo.

 

c.            Limite di attesa: Il limite di attesa per le squadre ritardatarie di tutte le categorie è fissato nella durata di 20'. Per attesa si intende che allo scadere di detto termine l'arbitro deve essere in grado di emettere il fischio di inizio gara precisando che: "può essere ulteriormente ritardato l'inizio della gara per l'espletamento delle formalità o per altre cause estranee al comportamento delle squadre" come espressamente previsto nella casistica alla pag. 29 punto 13 del regolamento F.I.G.C.

 

d.         Per i ritardi ingiustificati saranno applicate le ammende e le sanzioni previste per la rinuncia ingiustificata alla gara.

 

e.           Nel caso di mancato arrivo dell'arbitro designato all'ora ufficiale di inizio gara ed in caso di mancate informazioni su un prevedibile arrivo in ritardo dell'arbitro designato, le due società presenti in campo, dopo aver atteso 20 minuti,  possono:

 

 

a.                   accordarsi per la direzione della gara da parte di un altro arbitro C.S.I. o F.I.G.C. eventualmente presente o da parte di altro tesserato C.S.I. (Dirigente).  Detta  persona o la società ospitante dovranno far pervenire alla Commissione Calcio il risultato della gara, gli elenchi giocatori ed eventuali ammoniti ed espulsi dal  campo oltre alla dichiarazione di accettazione della direzione gara firmata da entrambi i dirigenti prima dell'inizio della gara.

 

b.                   accordarsi per posticipare la gara in un giorno infrasettimanale entro la settimana successiva.

 

f.            In mancanza di accordo sarà la Commissione Calcio insindacalmente a fissare la data di effettuazione della gara di recupero, anche in giorno infrasettimanale, secondo le esigenze dell'attività cui la gara si riferisce.

 

 

Art.  4  -  IDENTIFICAZIONE   E   SOSTITUZIONE   DEI   GIOCATORI

 

a.  In qualsiasi campionato o torneo durante la gara è consentita la sostituzione di 5  giocatori indipendentemente dal ruolo.

 

b.  Tutti i giocatori devono essere inclusi nell'elenco (massimo n. 18)  oltre ad un massimo  di n. 3 dirigenti e 1 collaboratore dell'arbitro di parte ove previsto. L'elenco deve essere consegnato all'arbitro prima dell'inizio della gara comprendente anche i giocatori non presenti all'appello (gli stessi potranno essere poi identificati al momento dell'ingresso in campo).

  

c.    Una volta iniziata la gara gli elenchi non potranno più essere modificati.

 

d. Prima dell'inizio della gara ogni squadra deve consegnare all'arbitro un elenco in duplice copia degli atleti che prenderanno parte alla stessa, controfirmato in calce dal capitano e dal dirigente accompagnatore; tale elenco dovrà essere accompagnato dai tesserini e, ove necessario, da tutti i documenti delle persone che scenderanno in campo. Nell'elenco dovrà essere riportato il numero del documento di identificazione utilizzato, nei casi previsti dal presente regolamento, in una colonna diversa da quella del numero tessera C.S.I. dell'anno in corso.

 

e. Una delle copie di detti elenchi deve essere consegnata prima dell'inizio della gara ai  dirigenti delle società partecipanti da parte dell'arbitro.

  

f. TUTTE LE PERSONE CHE ACCEDONO AL CAMPO DI GIOCO DEVONO ESSERE REGOLARMENTE TESSERATE; IL CONTRAVVENIRE A TALE NORMA COMPORTA LA PERDITA DELLA GARA.

 

g.  Ogni squadra deve presentare almeno un accompagnatore ufficiale (in difetto il capitano della squadra ne assume i compiti). L'accompagnatore ufficiale o, in sua mancanza, il capitano, possono richiedere che l'arbitro prenda in consegna le tessere, secondo loro dubbie, della squadra avversaria.

  

h.       La società ospitante (o prima nominata) è tenuta a mettere a disposizione dell'arbitro un dirigente incaricato dell'assistenza al medesimo. L'addetto all'arbitro deve svolgere attività di assistenza anche al termine della gara fino a quando l'arbitro non ha lasciato il campo di gioco. Si fa presente che l'arbitro direttore di gara è autorizzato a consegnare le chiavi del proprio automezzo al dirigente addetto all'arbitro della Società ospitante o prima nominata. A fine gara qualora l'arbitro dovesse riscontrare sul proprio automezzo atti vandalici si riterrà responsabile la suddetta Società, che dovrà risarcire i relativi danni.

 

 

 

i.         I giocatori possono prendere parte alla gara anche se sprovvisti della tessera regolamentare. In tal caso il dirigente accompagnatore ufficiale (o il capitano), attesterà per iscritto la responsabilità della sua società che il giocatore sprovvisto di tessera C.S.I. è regolarmente tesserato. In tale evenienza il giocatore deve essere identificato mediante documento di identità munito di fotografia (vedi art. 1 comma h); la mancata presentazione all'arbitro della tessera C.S.I. o la non indicazione del numero di tessera in elenco comporta una ammenda di Euro 1,50 per tessera.

 

 

Art .  5 -  LIMITI   AI   GIOCATORI

 

a.   Possono essere tesserati per lo svolgimento dei campionati locali atleti provenienti da qualsiasi ente o federazione (nei limiti stabiliti dall'art.1 comma "m" e "n").

 

b.  Per l'attività Regionale o Nazionale  vigono i rispettivi divieti attualmente in essere, che limitano la partecipazione degli atleti FIGC.

 

c.   Un giocatore non può disputare 2 (due) gare nello stesso giorno anche se con Enti o Federazioni diverse (pena la squalifica dell'atleta); per giorno si intende la giornata solare (le 24 ore della data di calendario).            

 

 

Art.  6  -  EQUIPAGGIAMENTO

 

a.       La squadra prima nominata ha l'obbligo dell'eventuale sostituzione delle maglie qualora la squadra seconda nominata si presenti con maglie uguali (ovviamente del colore denunciato prima dell'inizio del campionato).

 

b.   Tutte le società, al momento dell'iscrizione delle squadre ai vari campionati, devono   denunciare un solo colore sociale (si intende il colore delle maglie che abitualmente si usano per il campionato al quale ci si è iscritti).

    

c.   Se la squadra che gioca in trasferta non ha a disposizione la muta di maglie del colore dichiarato, deve contattare i dirigenti dell'altra squadra per tempo o procurarsi un'altra muta di maglie in modo da non trovarsi sul campo al momento della gara con maglie uguali o simili (tutti i provvedimenti disciplinari del caso, ammenda per ritardo ingiustificato o addirittura perdita della gara se il ritardo supera i 20', sono quindi a suo carico).

 

d.  Nei casi in cui il colore delle maglie non sia stato indicato prima dell'inizio del campionato, a carico della società inadempiente rimane l'onere del cambio delle maglie se sul campo ci si ritrova con maglie uguali o simili.

 

e.    La squadra ospitante ha l'obbligo di mettere a disposizione del direttore di gara almeno 2 (due) palloni regolamentari necessari allo svolgimento della gara stessa.

 

f.  Tutti i giocatori potranno avere sulle maglie una numerazione diversa dalla numerazione sequenziale di solito adottata; sono ammesse maglie personalizzate col nome del giocatore

 

 

Art.  7  -  FORMULE   DI   SVOLGIMENTO

 

a.  Per l'attività ufficiale (campionati) le formule di svolgimento verranno decise dalla Commissione Calcio in base alle adesioni ai singoli campionati.

 

b.       Per tutti i campionati, nel caso che nei gironi eliminatori due o più squadre vengano a trovarsi a parità di punti, verrà qualificata al turno successivo la squadra che avrà accumulato il minor numero di provvedimenti disciplinari (con miglior classifica disciplina). In caso di ulteriore parità si terrà conto dei migliori risultati negli scontri diretti,miglior differenza reti e maggior numero di reti segnate; persistendo la parità si procederà al sorteggio a cura della Commissione calcio.

 

c.   Per il campionato dilettanti i meccanismi di promozione e di retrocessione in caso di parità, saranno determinati dalle classifiche disciplina, in caso di ulteriore parità si terrà conto dei migliori risultati negli scontri diretti,miglior differenza reti e maggior numero reti segnate; persistendo la parità si procederà al sorteggio a cura della Commissione calcio.

 

d.   Per determinare la vincente della serie Eccellenza, in caso di parità di più squadre, si adotteranno gare di spareggio; per la serie A, B e C vigono le stesse norme valide per la promozione nella serie superiore.

 

e.   Al posto della  squadra che rinuncia all'iscrizione nella serie di diritto verrà ripescata, in qualità di riserva, la squadra retrocessa con la migliore posizione in classifica generale purché della medesima categoria della squadra non iscritta (in caso di più squadre a parità di classifica su più gironi vige il punteggio della disciplina). Se a rinunciare è una squadra neopromossa verrà ripescata, in qualità di riserva, la squadra che segue nella classifica generale (in caso di più squadre a parità di classifica su più gironi vige il punteggio della disciplina). Non possono essere ripescate squadre che abbiano subito sanzioni che prevedono punti di penalizzazione in classifica.

 

 

Art. 8  -  RINVII - SPOSTAMENTI - SOSPENSIONI   DELLE   GARE

 

a.   In mancanza di diversa comunicazione, le gare si intendono da disputare nella giornata di venerdì sera,sabato pomeriggio, domenica mattina e Lunedì sera.

      Le Società che, per motivi di causa maggiore, debbono spostare la gara prevista dal Comunicato Ufficiale nella giornata di gioco (venerdì sera - Sabato pomeriggio - Domenica mattina - Lunedì sera), hanno l'obbligo di avvisare l'altra Società e la Commissione Calcio entro dieci giorni dalla data di effettuazione della stessa gara. Il non rispetto di tale norma comporta la non accettazione dello spostamento da parte della Commissione Calcio.  

 

b.  La Commissione Calcio si riserva il diritto di apportare modifiche al calendario ufficiale ove si ritenga opportuno; inoltre può prendere d'ufficio provvedimenti di rinvio, spostamento (anche infrasettimana) o sospensione della gara.

 

c.        Richieste di spostamento delle gare da parte delle società rispetto al calendario ufficiale, possono essere fatte quindici giorni prima della data della gara prevista in calendario, con lettera motivata indirizzata alla commissione calcio presso la sede del C.S.I.. L'accettazione della richiesta è di esclusiva competenza della commissione stessa ed in relazione alla motivazione esposta. Il recupero di tale gara dovrà essere effettuato entro i quindici giorni successivi. Qualora trascorsi i quindici giorni, a giudizio insindacabile, la  Commissione Calcio disporrà d'ufficio il recupero di detta gara con la pubblicazione sul Comunicato Ufficiale Le ultime quattro gare di campionato non potranno essere rinviate, ma solo anticipate rispetto alla data in programma.

 

d. Tutte le richieste di spostamento gara sono soggette alla applicazione dell'apposita tassa di Euro 20,00.

 

e.  Le partite sospese o rinviate saranno recuperate in giorni da destinarsi a giudizio insindacabile della Commissione Calcio.

 

f.   E' fatto obbligo alla società ospitante o prima nominata di permettere all'arbitro il sopralluogo del terreno di gioco e di poter effettuare gli appelli negli spogliatoi. In caso di inadempienza il Giudice Unico disporrà , in base agli accertamenti che effettuerà, la perdita della gara alla squadra ospitante o prima nominata è una sanzione di Euro 30,00, aumentabili in caso di recidiva, sempre alla stessa Società.

 

g. Se i responsabili  del campo, nella loro autonomia, decidono di non fare disputare la gara, il fatto non comporta automaticamente la perdita della stessa per la squadra ospitante o prima nominata, ma l'accaduto sarà oggetto di attenta valutazione da parte del G.U. che deciderà,in base agli accertamenti che effettuerà, con uno dei seguenti provvedimenti:

 

a)           Perdita della gara col risultato di  3 - 0

b)           Ripetizione della gara con oneri arbitrali e allestimento campo, a discrezione del G.U., a carico della società ospitante o prima nominata.

 

h.  Gli oneri di trasferta non vengono considerati e rimangono sempre a carico delle Società.

 

Art. 9  -  RINUNCE  E  PARTECIPAZIONE   INCOMPLETA   DELLE   SQUADRE

 

a.  Le rinunce ingiustificate e immotivate, così come la presentazione incompleta delle squadre, costituiscono grave offesa alle società partecipanti all'attività e scarso senso associativo nei confronti del C.S.I.. Ne consegue che tali infrazioni sono considerate molto gravi fino a portare, in caso di recidiva, all'espulsione della squadra dal campionato, una sanzione amministrativa di Euro 100,00 nonché una penalizzazione di nr. 3 p.ti nella classifica alle società recidive.

 

b.  Nel caso in cui la squadra scenda in campo in numero giocatori inferiore al previsto verranno applicate sanzioni economiche (Euro 10,00 ad atleta mancante) raddoppiabili in caso di recidiva.

 

c.        Nel caso di rinuncia ingiustificata verrà applicata l'ammenda di Euro 60,00. Nei casi di recidiva si potrà giungere fino all'espulsione della squadra dal campionato con totale incameramento delle cauzioni.

 

 

 

Art. 10  -  RECLAMI  E   PROVVEDIMENTI    TECNICO-DISCIPLINARI

 

Vedi regolamento per la giustizia sportiva edito dal C.S.I. nazionale

 

 

 

Art. 11 - DISCIPLINA

 

a.   Le società sono oggettivamente responsabili dell'operato dei propri dirigenti, soci e tesserati; rispondono anche dell'operato e del comportamento dei propri accompagnatori e sostenitori e del mancato mantenimento dell'ordine pubblico sui propri campi di gioco.

 

b.  Il cumulo massimo di ammonizioni oltre il quale scatta la squalifica automatica di 1 giornata è di 4 (quattro) per i Campionati e di 3 (tre) per i tornei.

 

c.   Tutte le sanzioni vengono comunicate tramite Comunicato Ufficiale e/o sito Internet del Comitato, ed hanno validità dal giorno successivo alla loro adozione.

 

d.   Nei campionati e nei tornei l'espulsione o l'allontanamento dal campo di un tesserato (Dirigente - Assistente di parte - giocatore) comporta la squalifica automatica di almeno una giornata.

 

e.    Le squalifiche a giornata vanno scontate nel campionato, nella serie o torneo nel quale sono state inflitte e decadono al termine dello stesso anche se non scontate

 

f.  Estensione dell'efficacia. Il calciatore squalificato non può partecipare, in altre squadre della stessa Società, a gare ufficiali nel "giorno di gara"  in cui deve scontare la squalifica, ma può essere impiegato nelle gare delle altre squadre della stessa Società, che si svolgono in giorni diversi. Si precisa che per il C.S.I. il "giorno di gara" si intende Venerdì, Sabato, Domenica e Lunedì per le gare in calendario a fine settimana. I provvedimenti disciplinari a tempo adottati nei confronti dei tesserati comportano per i destinatari il divieto di svolgere attività sportiva per tutte le discipline sportive per le quali siano tesserati.

 

Art. 12  - DISPOSIZIONI    PARTICOLARI

 

a)                      In virtù di accordi locali fra  C.S.I. e U.I.S.P. di Cesena,  per le rispettive attività di      calcio a 5 - 6 - 7- 8- 11 giocatori, saranno ritenute valide per entrambi gli Enti le   squalifiche superiori a 4 (quattro) giornate e quelle a tempo, superiori a giorni 15   (quindici) con decorrenza dalla data di adozione del provvedimento.

 

Art. 13 -ESPULSIONE TEMPORANEA  (CARTELLINO AZZURRO)

 

       a)        L'espulsione temporanea viene notificata da parte del direttore di gara mediante il cartellino azzurro, ha la durata di 5 minuti ed è comminata durante la gara in relazione alla gravità della scorrettezza (violazione di norme regolamentari o di comportamento), secondo il giudizio dell'arbitro. Ferma restando la valutazione dell'arbitro sulla gravità del fallo e sulla sua punibilità con l'espulsione definitiva, di norma, l'espulsione temporanea sostituisce a tutti gli effetti l'espulsione definitiva prevista dalle decisioni IFAB numero 13 e 14 sulla regola 12  per i seguenti falli:

-          sgambetto, trattenuta o altro mezzo illecito su un avversario che - diretto a rete - non ha alcun altro avversario tra sé e la porta in grado di intervenire, ( ultimo uomo)  portiere ovviamente escluso;

-          fallo di mano volontario per evitare la realizzazione sicura di una rete;

-          frase offensiva rivolta verso propri compagni o avversari.

-          frase blasfema o bestemmia.

Ai fini delle sanzioni disciplinari il cartellino azzurro viene conteggiato come due ammonizioni le quali si sommano alle altre ammonizioni subite.

 

Art. 14.  -  DISPOSIZIONI    FINALI

 

a.   Il presente regolamento all'atto della sottoscrizione ad un Campionato o Torneo si considera come letto, approvato ed accettato.

 

b.  L'ignoranza del Regolamento e di tutte le altre norme emanate dagli organi competenti non possono essere invocate ad alcun effetto. Non saranno tenute in considerazione, quali giustificazioni, le informazioni date da arbitri o Dirigenti C.S.I. presenti alle gare che le Società vorranno portare a loro discolpa.

 

c.     Per quanto non contemplato nel presente regolamento e non in contrasto con esso, vige il regolamento del C.S.I. Nazionale   

 

d.   Il C.S.I. declina ogni e qualsiasi responsabilità civile e penale per eventuali danni ed infortuni causati prima, durante e dopo le gare ad atleti e terzi salvo quanto previsto dalla polizza assicurativa "Responsabilità Civile" compresa nella quota di tesseramento.

 

e.    Le società che intendono fare ingresso a pagamento nei campi sportivi sono tenute a richiedere preventiva autorizzazione al C.S.I. oltre, ovviamente, al rispetto degli obblighi S.I.A.E. La segreteria del C.S.I. è a disposizione per le informazioni e l'assistenza necessaria.

 

f.    I premi non ritirati durante le apposite manifestazioni o cerimonie si intendono rifiutati e quindi non più assegnati.

 

g.    Il presente Regolamento è depositato presso le Autorità Sportive e Civili competenti in virtù del D.P. 616 e delle norme regionali in materia di tutela sanitaria sportiva.

 

 

Art.15 -  NORME AMMINISTRATIVE

 

a.       Le Società iscritte ai Campionati o Tornei che risultino inadempienti al pagamento delle quote previste saranno soggette a provvedimenti disciplinari concernenti il blocco del tesseramento di tutti gli atleti e dirigenti tesserati per un periodo di 24 mesi (dalla data di notifica del provvedimento) e per tutte le attività del C.S.I.. Tale provvedimento, in virtù degli accordi vigenti, sarà ritenuto valido anche dalla U.I.S.P. Forlì-Cesena.

 

            TABELLA   PUNTI    DISCIPLINA

 

SQUALIFICHE:

 

- per ogni giornata effettiva di gara _________________________________                 3

- per ogni settimana o frazione_____________________________________               3

- per ogni mese_________________________________________________             15

 

DEPLORAZIONI O RICHIAMI:-  per cause varie

(ritardi,  dirigenti, presentazione incompleta  della squadra) ecc.  ecc. ______                 1

 

AMMENDE A SOCIETÀ  (cumulabili nella giornata):

 

1.         - fino a Euro 10,00 _________­_­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­________________          0

2.         - da Euro 10,00 a 25,00________________________                      1

3.         - da Euro 25,00 - 60,00______________________           2

4.         - oltre Euro 60,00___________________________           5

 

 

RIEPILOGO AMMENDE DA DECURTARE DALLA CAUZIONE

===================================

 

Ammonizione

2,00

Espulsione

  4,00

Mancata indicazione nr. Tessera in elenco

1,50

Presentazione squadra incompleta ad atleta

10,00

Rinuncia ingiustificata alla gara

60,00  

Ritardi ingiustificati all'inizio della gara a discrezione del G.U.

*

 

* raddoppiabili in caso di recidiva   


 

 

REGOLAMENTO   PER   I    TORNEI   DI   CALCIO

 

 

Questo regolamento può essere integrato con norme che rispondano ad esigenze particolari delle Società organizzatrici dei vari Tornei e che siano approvate dal C.S.I. In mancanza di tali norme è valido per tutti i tornei di calcio organizzati dal C.S.I. di  Cesena.

 

ART. 1 -   Al torneo possono partecipare atleti di qualsiasi Federazione o Ente di  promozione                                                                                                                                                                         sportiva.

 

ART. 2 -   Ogni squadra partecipante potrà tesserare un numero di atleti illimitato per tutta la durata del torneo (eventuali limitazioni rientrano nelle norme particolari).

 

ART. 3 -   Non è richiesto il nullaosta da parte delle società C.S.I. di provenienza se queste non partecipano al torneo, in caso contrario il possesso del nullaosta è obbligatorio pena la perdita della gara.

 

ART. 4 -   Le gare si svolgeranno in DUE tempi di 40 minuti cad.; il limite di attesa per le squadre ritardatarie è fissato nella durata di 20'. Per attesa si intende che allo scadere di detto termine l'arbitro deve essere in grado di emettere il fischio di inizio gara precisando che: "può essere ulteriormente ritardato l'inizio della gara per l'espletamento delle formalità o per altre cause estranee al comportamento delle squadre" come espressamente previsto nella casistica alla pag. 29 punto 13 del regolamento F.I.G.C.

                Per i ritardi ingiustificati saranno applicate le ammende e le sanzioni previste per la rinuncia alla gara. Nelle gare ove sarà necessario determinare una vincente in caso di parità si disputeranno DUE tempi supplementari di 10 minuti cad., in caso di ulteriore parità si proseguirà con i calci di rigore (norme C.S.I. - F.I.G.C.).

 

ART. 5 -   Nel corso della partita sono ammesse 5 (cinque) sostituzioni indipendentemente dal ruolo; tutti i giocatori di riserva dovranno essere inseriti in elenco. Una volta iniziata la gara gli elenchi non potranno più essere modificati. E' fatto obbligo alle Società di indicare a fianco di ogni nominativo degli atleti e dirigenti che entrano in campo il relativo numero di tessera C.S.I. rilasciata dal Comitato. La mancata presentazione all'arbitro della tessera o la non indicazione del numero di tessera in elenco comporta una ammenda di Euro 2,00 per nominativo.

 

ART. 6 -   Ogni squadra partecipante dovrà munirsi delle tessere per Dirigenti C.S.I.. Potranno   essere inseriti in elenco un massimo di 3 Dirigenti.

 

ART. 7 -   Scatta la squalifica automatica di 1 (una) giornata effettiva di gara nei seguenti casi:

                                    - espulsione di un giocatore dal campo

                                    - dopo 3 (tre) ammonizioni.

                E' onere delle società partecipanti prestare la massima attenzione allo scattare dell'automatismo delle sanzioni. La giornata effettiva di gara va scontata nel Torneo di competenza ed eventualmente decade al termine della manifestazione.

 

 

 

 

ART. 8 -   Tutte le competenze inerenti ai provvedimenti disciplinari sono demandati alla Commissione Esecutiva in campo rappresentata dal Giudice Unico del C.S.I.

 

 

ART. 9 -   I provvedimenti disciplinari saranno pubblicati sul Comunicato Ufficiale del C.S.I., presso la sede della Società organizzatrice del Torneo e solo in casi particolari comunicati direttamente alle Società interessate tramite telegramma.

 

 

ART. 10 -   Nel caso in cui nei gironi eliminatori due o più squadre vengano a trovarsi a parità di punti, verrà qualificata al turno successivo la squadra che avrà:

 

a -  ottenuto il miglior risultato nello scontro diretto

b -  la miglior classifica disciplina

c -  la miglior differenza reti

d -  il maggior numero di reti segnate

e -  sorteggio favorevole

 

ART. 11 -   Per quanto non contemplato in questo regolamento o nelle note particolari che ogni  società organizzatrice intenda apportare come modifiche, vige il Regolamento Generale per l'attività calcio del C.S.I. in vigore.

 

 

AMMENDE DA DECURTARE DALLA CAUZIONE:

                  

                                                   Ammonizione      Euro 2,00

                                                   Espulsione           Euro 4,00

 

 

TABELLA PUNTI PER LA STESURA DELLA CLASSIFICA DISCIPLINA:

 

 

Ammonizione

1 punto

Squalifica (per ogni gg effettiva)

3 punti

Squalifica (per ogni mese)

15 punti

Ammende fino a 5,00

0 punti

da 5,01 a 10,00

1 punto

da 10,01 a 15,00

2 punti

oltre 15,00

5 punti

 


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Categoria: Calcio a 11 Dilettanti Data di creazione: 23/08/2007
Sottocategoria: Comunic.ni e Regolamenti Ultima modifica: 09/09/2008
Permalink: Regolametno Generale per l'attività di calcio a 11 Tag: Regolametno Generale per l'attività di calcio a 11
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